martedì 2 marzo 2010

dissipatio humani generis

 La logica insensata del profitto.Seguendo ciecamente la logica del profitto l'uomo ha imboccato la strada dell'autodistruzione.
Questo lo ha portato a sfruttare senza porsi alcun limite il pianeta che ci ospita, e che ospita la vita nel suo insieme, ovvero,  l'ambiente naturale, comune a tutte le forme di  vita.
 Ma questa insensata distruzione è destinata fatalmente a rivolgersi contro il suo folle distruttore, il genere umano, che condanna così anche se stesso alla distruzione.
L'ambiente naturale, "la nostra unica casa" e gli altri esseri che con noi la condividono, gli altri esseri che hanno pari diritti di abitare il pianeta Terra (il solo pianeta che abbiamo, la nostra sola casa, la nostra vera madre).( ...)
Ognuno per se e tutti contro natura. Ognuno lotta soltanto per se oggigiorno: ciechi e sordi alla natura e perfino privi di quell'umanità di un tempo meno alienato, oggi neanche ci capiamo più l'un con l'altro, non abbiamo più tempo per ascoltarci. Ci resta solo il tempo per rincorrere le chimere della ricchezza materiale e del potere; il denaro e il lusso, il piacere malato di comprare, di far shopping, per il gusto vuoto di avere un inutile oggetto in più, magari l' ultimo gadget tecnologico o qualsivoglia inutile oggetto faccia tendenza (trendy)

Ormai...

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